Il pensiero di Giovanni Floris sulle mosse della maggioranza del Governo Meloni. L’affondo e la metafora dei surfisti.
Nei giorni scorsi aveva avuto modo parlare di Giorgia Meloni e di quella che sarebbe la sua insicurezza. Ora, Giovanni Floris, da Corrado Formigli a ‘PiazzaPulita’ su La7, ha continuato ad argomentare le proprie ragioni e i propri pensieri sull’attuale maggioranza di Governo sottolineando alcuni comportamenti… da “surfisti”.
Giovanni Floris e il commento sul Governo Meloni
“Tutto è un diversivo, qualsiasi cosa succeda per loro è un diversivo”, ha detto chiaramente Giovanni Floris su La7 nella trasmissione ‘PiazzaPulita’ con Corrado Formigli. E ancora: “Io mi immagino questa maggioranza come una maggioranza di surfisti“, ha detto il giornalista con tanto di paragone. “Devono viaggiare su un’onda, un’onda che possa essere di rabbia, di solidarietà, di emozione, devono sempre creare un’onda, non sono nuotatori, non è che vanno da nessuna parte, stanno a galla in qualche misura”, ha proseguito nel suo discorso metaforico tra onde, mare e surf.
“La politica mangia i fatti”: l’affondo
Fornendo qualche spiegazione al paragone con i surfisti, Floris ha quindi rincarato la dose facendo leva in generale non solo sulla maggioranza di Governo ma su determinato mondo politico: “Per loro i fatti sono l’ultimo problema”, ha aggiunto. “Loro hanno una visione totalmente politica, olistica dal punto di vista politico”. Infine la chiosa piuttosto dura: “La politica mangia la liceità, la politica mangia l’opportunità, la politica mangia i limiti, la politica mangia i fatti“.
Non è la prima volta che Floris pubblicamente commenta con giudizi piuttosto severi l’esecutivo e in generale l’operaro della premier Giorgia Meloni. Staremo a vedere se prossimamente ci saranno repliche dalla parte politica citata oppure si continuerà con un nulla di fatto. Probabile che sponda Fratelli d’Italia possa esserci qualche risposta sui social visto che molto spesso il partito della Presidente del Consiglio replica con dei contenuti che diventano virali.
